La cameretta per bambini è il luogo dove i nostri bimbi giocano, studiano e riposano, per questo motivo è importante che sia un posto salubre, con arredamento e colori adeguati ai nostri figli. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere la cameretta per bambini piccoli in base a criteri di sicurezza, qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.
Arredare e comporre da subito una cameretta destinata esclusivamente al piccolo non solo offre a voi il vantaggio immediato di poter sistemare comodamente e con ordine tutte le sue cose ma consentirà al bambino, una volta cresciuto, di avere una stanza già arredata tutta per lui. Potete scegliere un arredo a tema ma semplice, che andrà bene anche quando il bimbo sarà cresciuto e avrà già iniziato a camminare, muoversi e giocare.
Letto
Risulta essere l’unico elemento che non fa testo perché all’inizio il neonato dormirà nella culla, poi nel lettino con le sbarre e, successivamente, in un letto normale. Si tratta quindi di un arredo che dovrete cambiare più volte nel corso degli anni e non è da prendere in considerazione in relazione agli altri complementi, almeno fino a quando il piccolo non sarà un po’ cresciuto.
Armadio
Potete scegliere un armadio di piccole dimensioni, munito di molti vani e ripiani al suo interno, così da poter sistemare al meglio tutine, pannolini e accessori quando il bimbo è neonato e i vestiti e gli oggetti personali del piccolo quando sarà un po’ più cresciuto. Scegliete un arredo a tema per l’infanzia e a prova di bambino, senza spigoli e con angoli smussati, così non avrete problemi quando il bimbo inizierà a muoversi autonomamente anche all’interno della sua stanza.
Accessori e piccoli arredi
La stanza di un bimbo può essere decorata in molti modi. Per esempio, appendere al muro sagome di varie forme, come le forme celesti, gli gnomi o imprimere sulle pareti disegni astratti come il prato, il cielo o il mare coi pesci renderà la stanza molto accogliente e imprimerà un’impronta d’arredo che andrà benissimo anche quando il bimbo sarà un po’ più grande.
Il locale atto ad ospitare la cameretta per bambini deve essere sufficientemente ampio, esposto preferibilmente a sud, silenzioso, con pareti e pavimento facilmente lavabili. Vanno aboliti tendaggi e tappeti, che costituiscono ricettacoli di polvere; i mobili devono essere pratici e semplici, non troppo numerosi, per quanto è possibile bassi e privi di spigoli pericolosi. Sono decisamente sconsigliabili gli alti seggioloni dai quali il bambino può precipitare con conseguenze spesso gravi.
All’arredamento della stanza verrà aggiunto verso l’8°-9° mese il box, di legno o di metallo, in cui il bambino impara a reggersi in piedi e a muovere i primi passi. La temperatura della stanza deve essere sui 19-21 °C e l’umidità relativa sufficiente (intorno al 50%). Se durante l’inverno la casa è riscaldata, si consiglia di umidificare l’ambiente con un recipiente pieno d’acqua posto sul termosifone o sulla stufa, o con umidificatore tipo questi.
Come fonte di riscaldamento sono sconsigliabili le stufe elettriche, che deumidificano troppo l’ambiente. L’aria della stanza va rinnovata quattro-cinque volte il giorno, e sempre prima del riposo notturno. Se la temperatura esterna lo consente, si può abituare fin dai primi mesi il bambino a dormire con i vetri della finestra socchiusi, assicurandogli cosi un continuo ricambio d’aria. Se non è possibile dare al bambino una stanza tutta per lui, è tuttavia indispensabile che egli abbia il suo letto, sistemato nell’angolo più tranquillo e riparato della casa, lontano dal termosifone o da altre fonti di calore. È quanto mai dannosa, e può essere pericolosa, l’abitudine di farlo dormire nel letto dei genitori.