Per potere osservare il firmamento, le stelle e i pianeti e tanto altro ancora con il telescopio, occorre avere una minima conoscenza dello strumento e sapere anche dove e cosa puntare. Ci sono vari tipi di telescopi con differente potenzialità di osservazione, per la scelta del modello più adatto è possibile leggere questa guida sui telescopi.
Come Funziona il Telescopio
Un telescopio è uno strumento che consente agli scienziati di studiare le stelle, i pianeti e altri oggetti nello spazio in modo molto più dettagliato di quanto si possa fare a occhio nudo. I telescopi funzionano raccogliendo la luce o altre forme di radiazione elettrica dallo spazio e focalizzandola in modo che possiamo vedere o rilevare gli oggetti più chiaramente.
Esistono due tipi principali di telescopi: rifrattori e riflettori. Entrambi usano lenti o specchi per raccogliere la luce, ma funzionano in modi leggermente diversi.
Telescopi Rifrattori: Questi telescopi utilizzano lenti per raccogliere e focalizzare la luce. La luce entra da un’estremità del telescopio, passa attraverso una lente obiettivo grande, che la raccoglie e la focalizza in un punto all’interno del telescopio. Questo punto di fuoco è poi ingrandito da una seconda lente, chiamata oculare, che permette all’osservatore di vedere l’immagine.
Telescopi Riflettori: I telescopi riflettori usano un grande specchio per raccogliere e riflettere la luce verso un punto di fuoco. La luce entra dal telescopio, viene riflessa dallo specchio verso un secondo specchio più piccolo, che la dirige verso l’oculare. Questo tipo di telescopio è spesso utilizzato dagli astronomi perché può raccogliere più luce e può essere costruito in dimensioni molto più grandi dei telescopi rifrattori.
In entrambi i casi, l’obiettivo è quello di raccogliere la luce e di concentrarla in modo da creare un’immagine dettagliata dell’oggetto che si sta osservando. Questa immagine può essere poi studiata direttamente da un osservatore, registrata su una pellicola o un sensore digitale per un’analisi successiva, o analizzata da strumenti specializzati per determinare le proprietà dell’oggetto, come la sua temperatura, composizione chimica, velocità e direzione.
Ricorda, i telescopi non migliorano solo la nostra capacità di vedere gli oggetti lontani rendendoli più grandi o più vicini. Ci permettono anche di vedere oggetti molto deboli o lontani raccogliendo più luce di quanto i nostri occhi potrebbero fare da soli.
Come Utilizzare il Telescopio
Dopo avere valutato, verificando nel manuale di acquisto, se si è in possesso di un telescopio rifrattore o riflettore, sarà necessario verificare anche la diottria, ovvero la potenza che può avere la lente per raggiungere anche i corpi celesti più lontani. Provare ad osservare col proprio strumento in dotazione un corpo celeste visibile anche ad occhio nudo, come ad esempio la luna.
Questo perchè, soprattutto agli inizi, non si sa dove puntare esattamente e che cosa puntare, quindi si consiglia di effettuare osservazioni graduali, partendo da quelle più intuitive. Consultando il manuale in dotazione, effettuare la regolazione della diottria per avere un avvicinamento od allontanamento dell’immagine in stato di osservazione.
Durante l’osservazione del corpo celeste preso in considerazione, come ad esempio la luna, provare a restare fermi per un po’: l’osservazione consentirà una valutazione soggettiva che renderà possibile capire come si viaggia veloci nel pianeta in cui viviamo. Provare ad effettuare osservazioni anche di stelle che si possono vedere anche ad occhio nudo e, per osservazioni più specifiche, farsi guidare da manuali appositi che daranno la capacità individuale di sapere come orientare il proprio telescopio.