Per potere osservare il firmamento, le stelle e i pianeti e tanto altro ancora con il telescopio, occorre avere una minima conoscenza dello strumento e sapere anche dove e cosa puntare. Ci sono vari tipi di telescopi con differente potenzialità di osservazione, per la scelta del modello più adatto è possibile leggere questa guida sui telescopi.
Dopo avere valutato, verificando nel manuale di acquisto, se si è in possesso di un telescopio rifrattore o riflettore, sarà necessario verificare anche la diottria, ovvero la potenza che può avere la lente per raggiungere anche i corpi celesti più lontani. Provare ad osservare col proprio strumento in dotazione un corpo celeste visibile anche ad occhio nudo, come ad esempio la luna.
Questo perchè, soprattutto agli inizi, non si sa dove puntare esattamente e che cosa puntare, quindi si consiglia di effettuare osservazioni graduali, partendo da quelle più intuitive. Consultando il manuale in dotazione, effettuare la regolazione della diottria per avere un avvicinamento od allontanamento dell’immagine in stato di osservazione.
Durante l’osservazione del corpo celeste preso in considerazione, come ad esempio la luna, provare a restare fermi per un po’: l’osservazione consentirà una valutazione soggettiva che renderà possibile capire come si viaggia veloci nel pianeta in cui viviamo. Provare ad effettuare osservazioni anche di stelle che si possono vedere anche ad occhio nudo e, per osservazioni più specifiche, farsi guidare da manuali appositi che daranno la capacità individuale di sapere come orientare il proprio telescopio.