Il carboncino è un metodo di disegno molto antico poichè le prime opere d’arte della storia dell’uomo vennero appunto fatte con questa tecnica, poichè portando a combustione dei legnetti i primitivi hanno potuto disegnare in vari luoghi, lasciando testimonianza del loro passaggio.
La tecnica del carboncino è ancora oggi molto usatw, specialmente per via delle splendide sfumature che è in grado di donare ad ogni opera, anche se purtroppo ha alcune controindicazioni, e non è facilissimo da usare per i neofiti.
Tipi e peculiarità del carboncino:
Il tipo di carboncino più famoso è la fusaggine, che come è facile da intuire è molto friabile e non è adatta per i principianti, ai quali consigliamo delle classiche matite carboncino (disponibili in numerosi colori) che sono decisamente più facili da usare e molto meno soggette a sbagli dovuti alla poca praticità. Per “appuntare” queste matite viene usato in genere un trincetto o qualche lama similare, ed è bene sapere che non avremo mai una vera e propria “punta”, poichè proprio per sua natura il carboncino ha un tratto molto grezzo e sporco, che viene ottenuto in maniera molto più naturale con una punta più “tondeggiante”.
Normalmente si utilizzano tre diversi tipi di matita carboncino quando non si è molto pratici, poichè utilizzando grane diverse saremo in grado di utilizzare ognuna di queste matite per uno scopo molto preciso, come ad esempio fornire una base di disegno, determinare i contorni o fare le sfumature. E’ bene iniziare con una tecnica sfumata prima di passare ad un eventuale tratteggio, poichè quest’ultima è una tecnica molto avanzata, che richiede una grande esperienza pregressa.
Le sfumature possono essere ottenute con le dita, con una leggera tamponatura con la gomma pane o tramite del cotone o un piccolo pezzo di stoffa.
Pulizia e rischi con i carboncini:
Ebbene si, se desiderate utilizzare i nostri amici carboncini potreste avere qualche tipo di problema nel caso non partiate prevenuti.
Poichè per sua natura, il carboncino tende a sporcare tantissimo, ed è proprio per questo che passandoci sopra con le mani per sbaglio, o utilizzando una gomma tradizionale (soffiando sopra ai rimasugli) rischiamo di rovinare completamente la nostra opera, creando una situazione che pochi artisti vogliono vivere in prima persona.
Per evitare questo è bene utilizzare esclusivamente la gomma pane, unita all’utilizzo di guanti con fori sulle dita, in modo da poter lavorare in maniera tranquilla e appassionata su ognuna delle nostre opere.