La lingua giapponese segue un schema SOV (soggetto – oggetto – verbo) ciò significa che in genere il predicato si trova alla fine delll’enunciato.
La frase si compone sia di elementi grammaticali variabili (yogen, come i verbi (doshi) e gli aggettivi (keiyoshi e keyodoshi), sia di parti invariabili (taigen), come nomi(meishi), pronomi(daimeishi), avverbi(fukushi), congiunzioni(setsuzokushi) e interiezioni(kandoshi).
Esistono inoltre delle particelle invariabili dette joshi e dei suffissi verbali variabili detti jodoshi.
TAIGEN – INVARIABILI | VARIBILI – YOGEN |
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Nomi (meishi) | Verbi (doshi) |
Pronomi (dameshi) | Aggettivi (keiyoshi e keiyodoshi) |
Avverbi (fukushi) | |
Congiunzioni (setsuzokushi) | |
Interiezioni(kandoshi) |
Nomi e pronomi giapponese
In giapponese i nomi non hanno genere e numero quindi rimangono invariati al plurale o al femminile la forma è sempre stessa, inoltre non vengono declinati in base al caso e non vengono preceduti da articoli.
In alcuni casi quando è indispensabile specificare il genere e il numero è possibile farlo aggiundo dei suffissi o in alcuni casi si raddoppia la parola.
Esempio: Yama (montagna) – Yamayama (montagne)
Particelle di caso
In giapponese esistono anche delle invariabili dette kakujoshi o particelle di caso che si usano dopo il nome per marcare la funzione che avrà nella frase.
Queste particelle non sempre vengono pronunciate nell alingua orale ma vanno comunque inserite in un testo scritto.
Avverbi
In giapponese, come in italiano, gli avverbi sono invariabili in genere sono isolati, ossia non seguiti da particelle, e in genere vengono inseriti all’inizio della frase o subito prima del verbo finale.
Verbi
In giapponese i verbi non vengono coniugati in base al numero e alla persona ed esistono solo due tempi verbali il non-passato e il prefettivo.
Alla forma base del verbo si uniscono più particelle che possono indicare ad esempio la negazione o il tempo ma variano anche in base al grado di formalità e cortesia.
Aggettivi
Gli aggettivi in giapponese si coniugano come i verbi ma non hanno genere e numero e come in inglese vanno sempre prima del nome.
Esistono due categorie di aggettivi i keiyoshi che terminano in -i e i keyodoshi che terminano in -na e si coniugano in modo diverso.